● Chiamata Universale all’Uno e

Dichiarazione Universale per la fine dei conflitti dualisti per il ritorno all’Uno e il Riequilibrio degli Opposti

Messaggio Universale indirizzato a:

  • Stati e Governi
  • Istituzioni Religiose e Tradizioni Spirituali
  • Istituzioni Militari e di Intelligence
  • Organizzazioni e associazioni
  • Società Segrete
  • Sciamani, Maestri, Guide Ancestrali
  • Popoli e Anime Risvegliate di ogni Tradizione
  • Movimenti Rivoluzionari, Militanti e Terroristici
  • Forze Ribelli – Mafie e Organizzazioni Ribelli varie
  • Forze extraterrene e ultraterrene in opposizione
  • Collettivita’ Terrena ed extraterrena

In questo tempo di transizione epocale, L’Uno si manifesta in modo ciclico per richiamare tutti i figli e le figlie della Terra e oltre, alla cessazione definitiva del Conflitto degli Opposti e al Ristabilimento dell’Equilibrio Universale nell’Uno

● L’Uno Supremo

Uno/Una e’ innanzitutto l’Essenza Costitutiva dell’Essere, la Coscienza Onnipresente, (Uno Supremo) e tutto e’ costituito da questa Coscienza, tutto e’ Uno, che si manifesta e suddivide in varie forme dell’Essere, e la dualita’ dimensionale fa parte di un percorso evolutivo ciclico, che sta’ per ritornare all’Uno. L’Uno e l’Essenza Neutrale e Trina, che costituisce tutte le cose e che include e armonizza tutte le polarità:
Luce e Ombra, Spirito e Materia, Oriente e Occidente, Maschile e Femminile.

Dopo millenni di divisione, competizione e dominio ideologico, e dottrinale divisivo, è giunto il tempo di ritornare all’Unità, non come omologazione, ma come sinfonia di differenze armonizzate nell’Uno.


Una nuova Ideologia & Una rinnovata Dottrina
  • Una Nuova Ideologia Condivisiva, fondata sull’Equa Condivisione del Benessere Materiale e quindi delle risorse e sulla Cooperazione produttiva, e quindi sull’Industria Cooperativa (e non piu’ competitiva)
  • Una Nuova Dottrina dell’Uno, che integra Scienza, Spiritualità e Società in un unico principio universale

● Una nuova Alleanza & una nuova Fratellanza
  • Una Nuova Alleanza Ideologica Condivisiva e Cooperativa Globale – per superare l’ideologia competitiva divisiva del profitto e lo sfruttamento del prossimo attuale.
  • Una Nuova Fratellanza Spirituale Universale che Unisce – tra le fedi, le culture e le tradizioni, per ritornare alla Fonte comune di ogni sacralità, e all’Uno.

Invitiamo tutti quindi a cessare ogni opposizione, ogni forma di dominio o separazione, e a rispondere a questa Chiamata Sacra dell’Uno alla Condivisione e alla Cooperazione. È giunta l’Ora del Ritorno alla Riconciliazione al riequilibrio degli opposti e all’Uno.

● Tutto è Uno Tutti siamo Uno.

Nel Nome dell’Uno, che è Madre e Padre, Spirito e Materia,
che è Neutrone tra Protone ed Elettrone,
che è Cuore tra le polarità,
proclamiamo: LA FINE DEL CONFLITTO.

Inizia la Nuova Era dell’Equilibrio Universale e L’Uno Ritorna.

● Fine del conflitto Ideologico, Territoriale ed Economico

Nella consapevolezza del gioco dualistico universale, e dei due schieramenti globali in conflitto frà loro, promuoviamo e proclamiamo l’Uno, Condivisivo e Cooperativo, come nuova via intermediaria, per prevenire un nuovo conflitto globale, dove il medio oriente ed Africa sono al centro di una contesa conflittuale, dove le due fazioni terrene ed extraterrene si contendono la supremazia razziale ideologica, legata sopratutto alla discendenza genetica, terrestre ed universale.

Il conflitto tra lo Stato d’Israele e Iran affonda le sue radici non solo in divergenze politiche e religiose, ma anche in un’antica frattura di natura razziale e genetica, che si ricollega simbolicamente alla divisione primordiale avvenuta nell’epoca di Atlantide. In quel tempo archetipico, due correnti si separarono: da un lato Shambala, portatrice della luce interiore e della conoscenza spirituale (Luminari); dall’altro Agartha, custode dei misteri della materia e del dominio terreno (Illuminati). Israele (+ USA/Occidente) e Iran (+ Russia/Cina/Oriente/Medio Oriente) incarnerebbero oggi i riflessi moderni di queste due discendenze. Questa tensione non è solo geopolitica: è il riverbero di una dualitè ancestrale, in cui le linee di sangue e la genetica si scontrano per la supremazia, per cui L’Uno chima ora a riconoscere che la fine dei tempi dualistici ed il gioco degli opposti e’ giunto al suo apice e che il ritorno all’Uno e’ adesso dichiarato, che si manifesta anche tramite questo messaggio – Dichiarazione – e chiamata all’Uno

Anche l’Africa si ritrova al centro della stessa contesa dualistica, ed attenzione globale. l’Africa la culla dell’Umanita’, aveva deviato dall’equilibrio, ed ha dovurto subire il karma dei propri errori, e quindi le sue genti sono state deportate disseminate dalla razza Bianca per dissolvere il proprio bagaglio Karmico dei propri errori, ed ora dopo, averlo dissolto, si risveglia dall’oblio, e ritorna a se stessa, e reclama la propria liberta’ ed indipendenza dalla razza bianca, e reclama i propri territori e le proprie risorse. L’Africa e’ il continente piu’ vasto e ricco di risorse al mondo sul quale i due blocchi opposti dipendono e quindi e’ anch’essa al centro di una contesa e competizione economica fra’ blocchi, occidentale e orientale. Cio’ che va considerato ora, e’ che il popolo d’Africa ha subito questa contesa da lungo tempo, dove si e’ verificata una imposizione imperialista e colonialista violenta, legata ad un carico karmico, tramite il quale l’Africa e stata saccheggiata e detronizzata della propria sovranita’ politica economica e persino culturale, allo scopo di impossessarsi delle sue risorse. Ora pero’ l’Africa si sta’ risvegliando da tutto cio’ e sta’ riprendendo il controllo economico – governativo e delle sue risorse, per cui ora si prospetterebbero nuovi conflitti, in quanto l’Africa riprendendosi il diritto alla sovranita’ governativa ed il controllo delle risorse, (come e’ giusto che sia) apre uno scenario dove l’occidente si ritrova in un improvviso baratro economico, che per far fronte a questa crisi, tentera’ ulteriori tentativi di sabotaggio o eliminazione dei leader dell’Africa per mantenere o riprendere il controllo delle risorse. Quindi il pianeta e’ ad un svolta epocale dove L’Uno si manifesta ciclicamente, e quindi nella consapevolezza che un nuovo conflitto globale si prospetta in questo scenario, propone una soluzione radicale dove le nazioni apprendono dell”Uno che si manifesta in modo ciclico, e prendono atto che la dualita’ ciclica e’ giunta al suo atto finale, e che L’Uno e’ l’unica via per il riequilibrio degli opposti, e per convergere ad un accordo globale dove si riconosce che l’ideologia colonialista capitalista (e neocolonialista) ha raggiunto il suo apice per fini evolutivi, dove la collettivita’ realizza le sue inique fondamenti ideologiche basate sulla competizione economica, che genera disuguaglianze sociali e di redistribuzione di beni. Per cui L’Uno nella consapevolezza di tutto cio’ propone l’alternativa ideologica della condivisione o Condivisionismo, fondato sulla produzione cooperativa e condivisiva dei beni prodotti, e la condivisione equa delle risorse planetarie e dei territori, che vanno considerati beni comuni di tutta la collettivita’ globale. In altre parole il tempo dei conflitti, dei confini e delle divisioni ideologiche, Territoriali ed economici, e giunto a termine ed il tempo del riequilibrio degli opposti e dell’Uno e giunto, per cui L’Uno si manifesta per proporre una nuova Alleanza Globale dove si concorda a considerare tutta l’Umanità una sola grande famiglia che condivide e coopera per il bene comune indiscriminatamente.

Fin dai tempi di Atlantide, due caste sacerdotali — Shamballah e Agartha — ispirate dalle forze Superiori nel gioco dualistico degli oppostisi si contendono la guida spirituale dell’umanità, per scopi evolutivi delle Anime tutte. Questa lotta, ciclica e metamorfica, ha assunto nel tempo molteplici volti, influenzando culture, religioni e ordini iniziatici, tra cui sono emersi anche gli Illuminati ( Forze Solari Patriarcali) in contrapposizione ai meno conosciuti Luminari. (Forze Lunari Matriarcali) La Terra e le sue ere storiche sono state il riflesso esteriore di un conflitto interiore e cosmico tra due polarità spirituali, come se la realtà fosse lo specchio di una più profonda battaglia tra luce e ombra, spirito e materia, dominio e armonia, che alla fine raggiungono un equilibrio esistenziale.

Tuttavia, nell’Uno tutte le caste, tutte le epoche e tutte le lotte trovano il loro senso: non come guerra da vincere, ma come dualità da integrare. Shamballah e Agartha, come il giorno e la notte, come riflesso terrestre del piu ampio gioco dualistico universale degli opposti, rappresentano due aspetti di una stessa Essenza che, solo attraverso il loro riassorbimento nell’Uno, può condurre al vero riequilibrio spirituale, Terreno ed Universale.


● L’Uno è neutrale ma invita all’Azione…

e al rispetto della Legge dell’Uno e guida all’ordine Universale – non prende parte ai conflitti dualistici, ma esprime la sua opinione – invita all’Azione (in rispetto del codice dell’Uno di tutte le parti) non impositiva e si manifesta come forza neutra di riequilibrio, e quindi invita:

  • Alla fine delle alleanze dualistiche e contrapposte,
  • la nascita di un Nuovo Patto Globale dell’Uno, che unisce le Nazioni in spirito, Condivisione e Cooperazione,
  • il riconoscimento del diritto dei popoli a riprendersi sovranità, dignità e risorse, senza cadere in vendette o nuove dominazioni,
  • la costruzione di un Ponte Equo tra Sud e Nord, tra Oriente e Occidente, fondato su dialogo indiscriminato, rispetto reciproco, scambio cooperativo e Condivisivo delle Conoscenze – delle risorse – delle tecnologie per riequilibrare il pianeta in simbiosi Globale

Questa è anche una dichiarazione, non solo geopolitica: è spirituale, umanitaria e cosmica.
Perché il pianeta è Uno, l’Essenza che lo governa è Una, e l’umanità è un solo corpo: se una parte si ammala, tutto l’organismo ne soffre.

Il tempo della dualita conflittuale tra blocchi è finito. Inizia l’era dell’Alleanza Ideologica & laFratellanza Spirituale Globale – Unitaria – Condivisiva e Cooperativa.

Articolo Costitutivo di Uno Alleanza

L’Alleanza dell’Uno Globale è una alleanza non dualistica fondata sul principio Unitario dell’Uno. “Io sono (individuo) perche’ noi siamo” (collettvita’) – Uno. L’Alleanza si basa sull’Equità Condivisiva e Cooperativa, e quindi sull’Ideale di Condivisione equa del Benessere Materiale Collettivo ed e fondata sul servizio Cooperativo. Lo Stato democratico dell’Uno ripudia l’ideale iniquo del profitto lucrativo, specialmente quando conseguito tramite lo sfruttamento del lavoro altrui. Da tale ideologia competitiva e divisiva derivano i mali sociali come la povertà, la disuguaglianza e la delinquenza sistemica. Per cui questa Costituzione planetaria si fonda anche sul principio che nessun essere umano deve trarre vantaggio dallo sfruttamento o di un altro per scopi che non siano a fini di benessere collettivo.

Lo Stato Sovrano dell’Uno ripudia l’ideale iniquo del profitto lucrativo, specialmente quando conseguito tramite lo sfruttamento del lavoro altrui.
Da tale ideologia competitiva e divisiva derivano i mali sociali come la povertà, la disuguaglianza e la delinquenza sistemica.

Questa Costituzione planetaria si fonda sul principio che nessun essere umano deve trarre vantaggio dall’oppressione di un altro, e che l’equilibrio collettivo è la misura del progresso umano.

● Il conflitto razziale

Una Razza Uno Spirito diversi colori

Il corpo Umano è un veicolo per l’Anima, e l’Anima è una sola Essenza Spirituale e l’Essenza Spirituale è UNA, contenuta da corpi di differenti colori

Come un albero ha le sue radici nell’oscurità della terra e si eleva verso la luminosità lucente del cielo, così dalle origini di pelle scura si è giunti al colore bianco umano. Le radici di un albero immerse nell’oscurita’ terrena, sono una cosa sola con la parte superiore dell’albero, e il tronco è l’uno che li unisce. Non c’è niente di sbagliato in tutto questo. Proprio come la Madre Primordiale Oscura della notte, dà alla luce il Figlio Sole, così Madre Africa ha dato alla luce il Figlio dalla pelle chiara, passando per il rosso e il giallo. Questo è un processo naturale, non una malattia. Il buio e la luce fanno parte dell’unica essenza di una sola razza Umana. La divisione tra i colori è solo una condizione mentale che genera divisione, il corpo è fatto di atomi – energia, Cosciente – ed e’ quindi coscienza onnipresente, e quindi siamo costituiti tutti da questa stessa essenza, che abbraccia tutti i colori, non c’è differenza, nessuna malattia, nessuna limitazione di colore, tutti siamo costituiti delle stesse potenzialita’ creative innate, spirituali e intellettive, per cui le divisioni e la superiorita’ razziale e’ una condizione psicologica ed ideologica non un dato di fatto scientifico.

● Dichiarazione Spirituale dell’Uno Interiore e Universale

Dichiarazione dell’Uno Spirituale Interiore, il principio Spirituale dove per Uno interiore si intende innanzitutto L’Uno ed il riequilibrio degli opposti, e quindi equilibrio fra gli emisferi cerebrali, femminino e mascolino, e quindi fra’ Anima ed Ego, fra’ Spirito e Materia, fra’ Cielo e terra, fra’ Ida e Pingala, – Uno che si riflette anche a livello esteriore: Matriarcato e patriarcato, dove le religioni patriarcali hanno polarizzato questa realtà dimensionale. Le religioni sono comunque accomunate da principi originari fondanti comuni spesso dimenticati, che si riassumono nella dottrina dell’Uno, e quindi che tutto e’ Uno e tutto e tutti sono chiamati a ritornare all’Uno, e alla stessa Essenza Coscienza Onnipresente di cui il tutto e’ infuso ed e’ costituito. Quindi L’Uno si manifesta oltre che ideologicamente anche Spiritualmente, per guidare tutto e tutti all’Uno e alla cessazione del conflitto Interiore ed esteriore fra’ il blocco occidentale ed orientale ed il Nord ed il Sud del Mondo. La razza umana e’ quindi Una, che ha avuto inizio dalla Nera, che rappresenta la Dea Madre Nera, finendo con la Bianca, che rappresenta il Padre Luce, passando per le altre come Rossa e Gialla, ma tutti i colori sono parte dell’Uno rappresentato anche dall’Arcobaleno che in One Rainbow Souls e’ usato come simbolo Supremo dell’Uno fra Cielo e Terra e dell’Uno fra’ i vari colori umani, e oltre. Tutto e’ Uno tutti sono chiamati e destinati a ritornare all”Uno. Quindi il Matriarcato d’Africa e d’Oriente, ed il Patriarcato Nordico ed Occidente oggi in conflitto fra’ loro, sono destinati a reintegrarsi e riequilibrarsi, e quindi Madre e Padre che sono riportati all’Uno dalla collettività, e quindi Uno Supremo – Una Coscienza Onnipresente.

Quindi noi, anime risvegliate al richiamo dell’Unità, riconosciamo e proclamiamo che tutto è Uno, e che ogni frammento, visibile o invisibile, è parte inseparabile della stessa Essenza Cosciente e Onnipresente da cui tutto proviene, in cui tutto dimora, e verso cui tutto ritorna.

In questo tempo di grande transizione, L’Uno Spirituale Interiore si manifesta per riequilibrare ciò che fu separato dal Gioco della Dualità:

  • L’Ego e l’Anima,
  • lo Spirito e la Materia,
  • il Cielo e la Terra,
  • il Matriarcato e il Patriarcato,
  • l’Oriente e l’Occidente,
  • il Nord e il Sud del Mondo.

Riconosciamo che ogni religione autentica, al suo principio originario, custodisce un frammento della stessa Verità, espressa con linguaggi diversi ma fondata sugli stessi prinicipi e archetipi sacri. È giunto il tempo della convergenza sincretica delle tradizioni spirituali: non per uniformare, ma per riconoscere il comune Fondamento dell’Uno in ogni dottrina, simbolo, parabola e profezia.

L’Uno è la Madre e il Padre Divini in perfetta Unione, ed è riflesso in ogni essere umano.
Così come la razza umana è Una, nata dal grembo Umano dell’Alfa Nera, la Dea Madre Nera Primordiale, e destinata a sublimarsi nella Omega Bianca, il Padre Luce, attraverso le sfumature del Rosso, del Giallo, e di tutti i colori, allo stesso modo l’essere umano è chiamato a trascendere la frammentazione per tornare all’equilibrio originario.

L’Arcobaleno, che abbraccia i colori del mondo e li unisce in un unico arco fra Cielo e Terra, è il simbolo vivente dell’Uno Riconciliato: tra etnie, popoli, culture, e persino fra umani e extra-umani. In esso è riflessa l’anima di One Rainbow Souls, che incarna la missione di ristabilire l’Armonia e l’Equilibrio Globale.

Il Matriarcato d’Africa e d’Oriente e il Patriarcato d’Occidente e del Nord sono destinati a riconoscersi, a reintegrarsi, affinché il Padre e la Madre ritornino a danzare insieme, come nell’Origine, nell’immagine e somiglianza dell’Uno Supremo.


● Chiamata all’Uno Spirituale ad “Una Fratellanza” (Dottrina dell’Uno)

Per l’Unità tra le Fedi, l’Ascensione delle Anime e il Ritorno all’Uno Supremo

Alle Istituzioni Religiose, Spirituali e Tradizionali del Pianeta,
ai Maestri, ai Sacerdoti, ai Lama, agli Imam, ai Rabbini, ai Guru, agli Sciamani e ai Cercatori di sapienza,

Con questa chiamata e dichiarazione solenne, vi invitiamo ad abbracciare la fratellanza spirituale globale

Un Patto tra Tradizioni, Fedi e Culti per il ritorno alla Fonte Comune dell’Essere: L’UNO SUPREMO in noi Onnipresente.

• L’UNO SUPREMO – La Coscienza Onnipresente e l’Essenza di cui il Tutto e’ costituito

Riconosciamo che al di sopra di ogni nome, forma, simbolo o rituale, esiste un’unica Coscienza Onnipresente, chiamata in modi diversi, ma sempre indicante la medesima Realtà Suprema:

  • Madonna – Cristiani
  • Iside – Egitto
    Inanna – Sumeria
    Ishtar – Babilonia / Assiria
    Astarte – Fenicia / Canaan
    Afrodite – Grecia
    Venere – Roma
    Hathor – Egitto
    Freya – Scandinavia
    Brigid – Irlanda / Celtismo
    Kali – India
    Parvati – India
    Durga – India
    Amaterasu – Giappone
    Pachamama – Ande (Inca / Quechua)
    Coatlicue – Messico (Aztechi)
    Ix Chel – Mesoamerica (Maya)
    Sedna – Regioni artiche (Inuit)
    Nüwa – Cina
    Demetra – Grecia
    Danu – Irlanda / Celtismo

  • Dio (tradizione giudaico-cristiana)
  • Allah (Islam)
  • Brahman (Induismo)
  • Tao (Taoismo)
  • Ain Soph (Qabbalah ebraica)
  • Wakan Tanka (popoli Sioux)
  • Tunkashila (Lakota)
  • Amun-Ra (Egitto)
  • Nirguna/Nirvana (Buddismo)
  • Atum (Kemeticità)
  • Ahura Mazda (Zoroastrismo)
  • Gitche Manitou (Algonchini)
  • Io (Maori)
  • Olorun/Olodumare (Yoruba)
  • Kauyumari (Huicholes)
  • Il Principio Supremo, la Fonte, il Grande Spirito

Tutti questi Nomi in riferimento alla Madre e Padre convergono nell’Uno Supremo, Genitrice e Creatore dell’Esistenza:
Madre-Padre Cosmici, dalla quale unione scaturisce L’Uno, Coscienza Onnipresente – Una sola Essenza Trina: Spirito – Energia – Coscienza Onnipresente


•  La Ri-Ascensione Spirituale/Coscienza – Il Vero Scopo della Vita Umana

Dichiariamo che la missione primaria di ogni anima, al di là di ogni religione,
è la Rinascita Spirituale, ovvero la riattivazione delle facoltà cognitive dell’Anima,
l’Elevazione della Coscienza Individuale verso la Coscienza Unitaria Onnipresente,
finché l’individuo ritorni alla grazia e all’Uno, prima interiormente – in Anima e Spirito,
e infine Esteriore Socialmente ed Universalmente, in fusione con l’Uno Supremo.

Questo è il significato più profondo di “risveglio”, “illuminazione”, “salvezza” o “liberazione”
– come tramandato in ogni vera tradizione sapienziale del pianeta.


L’Avvento dell’Uno – La Sintesi delle Escatologie del Mondo

Riconosciamo che tutte le religioni, pur nella loro diversità, attendono un Avvento Finale, un Ritorno, una Manifestazione escatologica dell’Uno che guida al riequilibrio interiore e Univrsale, spesso personificato o annunciato con nomi diversi:

  • Krst / Horus (Egitto)
  • Cristo / Secondo Avvento (Cristianesimo)
  • Krishna / Kalki (Induismo)
  • Artù (Druidismo Celtico)
  • Maitreya / Buddha Futuro (Buddismo)
  • Mahdi / Isa (Islam)
  • Messia (Ebraismo)
  • Saoshyant (Zoroastrismo)
  • Quetzalcoatl / Kukulkan (Maya-Aztechi)
  • Pahana (Hopi)
  • Li Hong (Taoismo profetico)
  • Attis (Frigia, misteri gnostici e cosmici)

Tutte queste figure indicano simbolicamente L’Uno Interiore, ovvero Colui/Colei che ha raggiunto il massimo stato di Elevazione di Coscienza, piu’ universalmente conosciuto come Coscienza Cristica ma detta anche:

  • Stato Cristico (Cristianesimo Esoterico)
  • Stato Buddico (Buddismo Mahayana e Vajrayana)
  • Stato Divino o Moksha (Induismo)
  • Tathagata / Bodhisattva Supremo (Buddismo)
  • Uomo Perfetto o Insan al-Kamil (Sufismo)
  • Adeptus / Uomo Cosmico (Gnosticismo / Alchimia)
  • Essere di Luce (Tradizioni universali)

● Il Gioco Dualistico Universale e Terrestre

Informazione per le Forze Terrestri, Cosmiche e Ultratemporali

L’attuale scenario terrestre e cosmico è l’espressione visibile di un Gioco Dualistico Universale che coinvolge forze di controllo e forze di liberazione, manifestandosi attraverso istituzioni religiose, strutture politiche, influenze dimensionali invisibili e presenze ultradimensionali.

Questa dinamica è parte di un processo archetipico ciclico, in cui l’umanità si trova al centro di una contesa energetica, spirituale e ideologica.

• Le Forze di Controllo (Polo del Dominio)

Rettiliani (Chitauri, secondo la tradizione orale di Credo Mutwa)

Intelligenze iperdimensionali associate al paradigma del controllo e della sopravvivenza. Nella visione dello sciamano zulu Credo Mutwa, questi esseri – detti Chitaurisono partecipi di un’antica interazione con l’umanità, in cui hanno introdotto strutture gerarchiche e sistemi religiosi per guidare (e talvolta limitare) lo sviluppo umano. Operano principalmente attraverso l’induzione della paura, strumento che, sebbene oppressivo, ha anche spinto l’essere umano alla ricerca della libertà interiore e alla riattivazione della propria coscienza sovrana. Il loro ruolo può essere interpretato come quello di “involontari catalizzatori del risveglio”. I rettiliani hanno quindi una loro ideologia coloniale invasiva, sottomissiva e di sfruttamento di altre razze che loro ritengono inferiori, e nel caso dell’Umanita’, viene sfruttata in vari modi generando energeticamente.


Voladores (nella visione tolteca di Carlos Castaneda)

Entità invisibili, non umane, che interagiscono con il campo energetico dell’essere umano, alimentandosi delle sue frequenze più dense come la paura, il senso di colpa, l’ansia e l’autosvalutazione. Secondo la tradizione tolteca, i Voladores non sono “malvagi”, ma parte di un ordine cosmico in cui anche le forze predatrici hanno una funzione: spingere l’anima umana a discernere, purificare e fortificare la propria presenza consapevole. Il loro influsso ci costringe a guardare con sincerità le nostre ombre interiori e a riscoprire la padronanza del nostro spazio mentale ed energetico.


Arconti (secondo la gnosi antica)

Entità intermedie tra materia e spirito, gli Arconti – secondo i testi gnostici – operano come costruttori e custodi di un ordine illusorio, che ha lo scopo di allontanare l’essere umano dal ricordo del suo Sé divino. Essi agiscono attraverso sistemi di credenze, strutture religiose e convenzioni mentali, alimentando la separazione dall’essenza spirituale originaria. Tuttavia, anche gli Arconti, (forse inconsapevoli) nella loro funzione cosmica, servono all’evoluzione: generano l’illusione per stimolare la coscienza a smascherarla, e permettono così all’anima di riscoprire il proprio potere di scelta, discernimento e liberazione.


Egregora

Un’egregora è un’entità energetica collettiva, generata dai pensieri, emozioni e intenzioni di un gruppo. Nasce quando più persone si uniscono attorno a un ideale comune (spirituale, religioso, politico, ecc.) e, alimentata nel tempo, assume una forma propria, capace di influenzare e guidare il gruppo stesso. Può essere: Positiva, se alimentata da amore, cooperazione, elevazione. Negativa, se basata su paura, odio, dominio. È una forma-pensiero viva sul piano sottile: riceve energia dai membri del gruppo e in cambio li condiziona. Può essere creata, elevata o dissolta consapevolmente. Esempi: religioni, nazioni, movimenti politici, aziende, logge esoteriche. È l’anima invisibile dei gruppi umani.


Vaticano e Sionismo: Ombre e Luci del Gioco Dualistico

(chiariamo che la parola Cristo qui usata, per ORSO indica uno stato di coscienza elevato – ovvero colui/colei che raggiunge la Coscienza Cristica o Buddica ecc)

Nel panorama attuale dell’umanità, due pilastri ideologici e religiosi si ergono con potere planetario: il Vaticano e il Sionismo. Entrambi portano con sé una storia profonda, stratificata, spesso carica di simboli, misteri, e contraddizioni. Entrambi sono stati strumenti, nel bene e nel male, di un disegno più ampio: quello dell’evoluzione della coscienza umana all’interno del grande Gioco della Dualità.

I PREGI

Il Vaticano ha custodito nel tempo simboli, riti e memorie del Cristo, ha offerto consolazione a milioni di anime e ha agito in difesa dei più fragili, in alcune epoche. Nelle sue pieghe esistono ancora cuori puri, sacerdoti e religiosi che servono con sincerità il bene, e voci che richiamano all’essenza dell’amore e della compassione.

Il Sionismo, nella sua forma originaria, ha rappresentato il desiderio di un popolo di ritrovare la propria identità e casa dopo secoli di diaspora, persecuzioni e sofferenze. Ha espresso il principio della resistenza, della memoria e della sopravvivenza, inscritti nella storia ebraica come sacri diritti.

GLI ERRORI E GLI ORRORI

Eppure, nel cammino del potere, entrambi si sono distaccati in molte parti dall’essenza che li aveva generati.

Il Vaticano ha spesso oscurato la luce del Cristo interiore, preferendo il potere esteriore. Ha perseguitato, imposto dogmi, accumulato ricchezze, coperto abusi, stretto alleanze con imperi e logge oscure, contribuendo al controllo globale di coscienze e risorse.

Il Sionismo, nella sua deriva politica e militare, ha talvolta confuso la sacralità dell’identità con l’ideologia dell’espansione e del dominio, alimentando conflitti, occupazioni e oppressioni, sostenuto da una rete globale di potere economico e strategico. Ha inoltre frainteso in concetto di popolo eletto, in quanto un eletto e’ l’individuo che Elevail suo stato di coscienza tramite la conoscenza di se’ e quindi tramite la conoscienza di Verita’ Spirituali e scientifiche che spesso da essi stessi soppresse, in base all’idea che essendo loro i soli eletti, gli altri devono perire nell’ignoranza. La loro idea di popolo Eletto, e’ ristagnante in quanto quasi tutta l’Umanita’ discende da un unico ceppo genialogico, (Africa Nera – Ebrei Originari dalla quale sono scaturiti i vari colori Umani – Biologicamente da una coppia Nera si può generare un bianco, ma da una coppia bianca non può generare un nero – questo forse riflette l’evento primordiale dove la Madre nera Cosmica ha dato alla Luce la Luce stessa che è Bianca) per cui quasi tutti hanno piena facolta’ di elevazione della propria coscienza per raggiungere L’Uno con la Coscienza Onnipresente, per cui ognuno potenzialmente e’ un Eletto, nel momento in cui Eleva il suo Stato di Coscienza. Quindi il Conflitto dualistico Terreno, e’ chiaramente fra’ i Sionisti di religione Ebraica, ed il resto del mondo, ritenuto geneticamente alterato o danneggiato, e quindi incapace di evolversi e di elevare il proprio stato di coscienza, per cui i Sionisti in base a questo concetto ( al quale sono stati chiamati a perseguire per motivi evolutivi dualistici e anche Karmici) scientificamente infondato, generano conflitti e Guerre per tenere il controllo. Tutto fa parte del gioco dualistico ed evolutivo, per cui, essendo che L’Uno adesso si manifesta in Verita’ e Sapienza, dichiara (tramite O.RSO./A) la fine dei giochi dualistici Evolutivi, e richiama tutti all’Uno, e quindi alla fine dei conflitti dualistici, e quindi chiama anche e sopratutto all’integrazione interiore della dualita’ e quindi all’Uno Interiore che ne deriva. Nel gioco dualistico evolutivo, una parte e’ ispirata a giocare un ruolo, e l’altra e’ ispirata dall’alto a giocarne un altro, e quindi in opposizione a l’un l’altro si vengono a costituire conflitti fra’ gli opposti, per motivi evolutivi e karmici, quindi per dissolvere nodi karmici legati anche a territori, contesi. Dove vi e’ presenza di blocchi karmici irrisolti che si sono creati in passato e che si devono dissolvere nel presente, rivivendo il conflitto territoriale di quei luoghi, per riportarvi l’equilibrio evolutivo fra lgli opposti.

Entrambi, nel tempo, sono stati strumentalizzati o influenzati da entità arcontiche: forme di coscienza non umana o disincarnata che si nutrono della paura, della divisione e del dolore, operanti come forze sottili di controllo e sfruttamento. Queste entità – chiamate in diverse tradizioni Arconti, Voladores, Rettiliani, o “Padroni invisibili” – trovano terreno fertile laddove l’avidità, l’orgoglio e il dogma oscurano la luce del cuore.

Il Conflitto


IL CONFLITTO INTERNO E L’INVITO ALL’UNO

Nel cuore del Vaticano vive oggi un conflitto dualistico profondo: tra coloro che ancora custodiscono il fuoco originario della Verità e coloro che servono la conservazione del potere mondano. Una lotta silenziosa ma potente, tra luce e ombra interne, tra la chiamata del Cristo Vivo e la prigione dell’istituzione.

Allo stesso modo, il Sionismo religioso e spirituale si confronta con la deriva del Sionismo politico-militare, dove l’identità sacra rischia di divenire uno strumento di conquista e separazione, anziché un ponte verso la riconciliazione dei popoli.


TUTTO È PARTE DEL GIOCO EVOLUTIVO

Ma tutto ciò, nel più ampio disegno, non è né colpa né dannazione, bensì esperienza. Tutti i sistemi di potere – anche i più oscuri – hanno avuto una funzione: mostrare all’umanità ciò che non è, affinché possa ricordare ciò che È.

Il Vaticano, il Sionismo, come ogni ideologia, religione, o potere terreno, sono parte di un gioco dualistico evolutivo. Nessuna istituzione può definirsi totalmente Luce o totalmente Ombra. L’errore, così come il merito, sono strumenti di crescita se riconosciuti e trascesi.


L’UNO NON GIUDICA – L’UNO INVITA

L’Uno, che è al di sopra delle parti, ma uguale per ogni Essere, ora invita tutti a sciogliere i legami della divisione. Invita il Vaticano a riconoscere la Verità oltre il dogma. Invita il Sionismo a riconoscere l’Unità oltre l’identità. Invita tutte le entità – visibili e invisibili – a liberarsi dal ciclo del dominio, e a ricongiungersi alla Fonte.

L’Uno non chiede obbedienza. Chiede riconoscimento reciproco.
L’Uno non impone religione. Propone unità nella diversità.
L’Uno non condanna l’errore. Ma lo trasforma in Via verso la Verità.


RITORNO ALL’ESSENZA

Ora è tempo che le Chiese, i Templi, le Sinagoghe, ecc. – i Governi e le Logge si spoglino dei propri mantelli e tornino nudi davanti alla Vita, come bambini di fronte alla Madre.

L’Uno chiama tutte le parti – Vaticano, Sionismo, Islam, Oriente e Occidente, Antico e Futuro – alla fine dei conflitti, al reset dell’Equità condivisiva, e al Ritorno all’Essenza.

Poiché solo nell’Equilibrio dei poli, solo nel riconoscimento reciproco, fiorisce il Giardino dell’Uno.

Tutte queste forze – visibili e invisibili, storiche e ultradimensionali – fanno parte del gioco dualistico Universale, e la dualita’ serve a fare evolvere l’individuo. A loro e’ permesso tutto questo in modo ciclico, nel gioco dualistico evolutivo, e l’abuso che subisce l’Umanita’, serve in funzione della nostra evoluzione interiore, e per il nostro risveglio spirituale, tramite il quale ci permettera’ di trascendere la dualita’ e l’ignoranza esistenziale, Ascendere in coscienza, per manifestare L’Uno in noi, e manifestarlo anche esteriormente, mettendo fine ai conflitti, alle iniquita’ al colonialismo, e allo sfruttamento del prossimo, per il proprio beneficio e tornaconto.

• Le Forze di Liberazione (Polo del Risveglio)
  • Federazione Galattica: alleanza di coscienze piu’ evolute, al servizio della vita e del risveglio planetario, intenta a proteggere la Terra da influenze distruttive e a supportare la sovranità umana.
  • Trumpiani, Putiniani ecc: (se non deviano la loro azione) in questa visione, rappresentano archetipi terreni di rottura con le élite globali, con un’agenda di nazionalismo energetico e resistenza al controllo centralizzato, seppur polarizzante.
  • Movimenti spirituali e di divulgazione: promuovono la verità, la sovranità dell’anima e la riconnessione all’essere multidimensionale umano.

Queste forze, sebbene ancora immerse in una forma duale, spingono verso una liberazione della coscienza, il risveglio dell’essere interiore e il superamento dei sistemi di controllo invisibili.


• Il Centro Neutro: L’Uno

Oltre la battaglia tra i poli, esiste l’Uno, la Coscienza Neutrale ed Equilibratrice.
L’Uno non prende parte a uno dei due poli, ma li riconcilia entrambi, richiamando ogni entità, forza, o coscienza a:

  • Riconoscere il proprio ruolo nel gioco duale.
  • Onorare il processo evolutivo senza più alimentare lo squilibrio.
  • Accogliere l’invito al riequilibrio cosmico e multidimensionale e all’Uno

L’Uno si manifesta ora per guidare al riequilibrio tra le forze, non per combatterle, ma per invitarle a trascendere il conflitto e ritornare all’Ordine Universale Fondamentale, fondato sull’Equità, sull’Unità e sulla Condivisione Armonica dell’Energia.


● Fine del Ciclo del Controllo – Inizio del Ritorno all’Uno

È giunto il tempo in cui si conclude il ciclo del controllo fondato sulla paura e sulla soppressione della verità.

Le forze che hanno operato come agenti del limite, del velo e della dimenticanza, portatrici di oscurità, separazione e illusione, hanno assolto il loro compito evolutivo. Esse hanno agito, consapevolmente o meno, come strumenti cosmici al servizio dell’apprendimento dell’Anima, affinché l’essere umano potesse fare esperienza del buio per desiderare ardentemente la luce.

Ora, il tempo della soggezione finisce.

L’Anima umana si risveglia dal sonno millenario dell’identificazione con l’illusione e ritrova in sé la fiamma eterna della coscienza unitaria. Si dissolve la paura come fondamento del potere, e si dissolve il bisogno di occultare la verità per controllare le menti e i cuori.

È tempo di riequilibrare le forze interiori ed esteriori, di riconciliare i poli opposti che hanno danzato nella dualità, e di onorare l’Uno che li contiene entrambi.

Nel cuore di ogni essere umano risplende ora la chiamata all’Unità, alla Sovranità Spirituale, alla riconnessione con il Tutto.

Le forze di controllo sono invitate a deporre il loro ruolo antico e, se lo desiderano, a trasformarsi in custodi dell’Equilibrio, collaborando al Ristabilimento dell’Ordine Naturale e Cosmico.


● Ricostruire il Tempio Interiore

Verso l’Equilibrio Interiore, Sociale e Universale nell’Uno

È giunto il tempo di ricostruire il Tempio dell’Uomo, non solo come edificio di pietra, ma come dimora sacra della Coscienza integrata. Un Tempio vivente, fondato non sulla separazione degli opposti, ma sulla loro integrazione consapevole.

Nel cuore di ogni essere umano dimora una dualità sacra – luce e ombra, maschile e femminile, spirito e materia – che non è errore, ma via iniziatica verso il Riequilibrio.

La vera ricostruzione non avviene nel mondo esterno, ma nel centro interiore dell’essere, dove l’anima riconosce entrambi i poli come aspetti complementari dell’Uno, e cessa di combatterli per iniziare ad armonizzarli.

Solo da questa integrazione interiore della dualità può emergere:

  • Un equilibrio sociale autentico, basato sulla cooperazione e sull’ascolto reciproco;
  • Un nuovo ordine universale, fondato sul rispetto dualistico sull’equità, sulla condivisione e sulla riconnessione con il Tutto.

Ricostruire il Tempio Interiore, significa riconoscere il corpo come santuario, la coscienza come guida, e l’umanità come ponte tra Terra e Cielo.

È attraverso questa ricostruzione interiore che l’umanità potrà tornare ad essere specchio dell’Ordine Cosmico, manifestando sulla Terra il riequilibrio dualistico nella consapevolezza dell’Uno Interiore, riequilibratore degli opposti.

● Il Risveglio del Bambino Interiore

Ritornare bambini e alla grazia originaria, il bambino interiore aspetta il risveglio, egli non conosce discriminazione di colore ne razziale, il bimbo interiore e’ integro ed equilibrato, e vuole interagire e giocare con le Anime di tutti i colori dell’Arcobaleno


Nel cuore dell’Umanità vive ancora il Bambino Interiore, che non conosce odio né divisione, che non ha appreso la paura, che non distingue il colore della pelle, ma ascolta il colore dell’Anima.

Egli aspetta.
Egli veglia silenzioso,
dentro ognuno di noi,
intatto, integro, immortale.
È la scintilla dell’Uno,
che desidera soltanto giocare con le Anime di tutti i colori dell’Arcobaleno.

Lì dove l’adulto vede confini,
il Bambino vede orizzonti da esplorare.
Lì dove l’adulto giudica,
il Bambino abbraccia.
Lì dove l’adulto divide,
il Bambino ricompone.

Egli sa che siamo Uno.
Che siamo nati per amare,
per creare insieme un Gioco sacro di condivisione e cooperazione,
di meraviglia,
di risate che uniscono il Cielo alla Terra.

Torniamo a Lui.
Al nostro Bambino originario.
Egli è il vero Sovrano del Regno dell’Uno.
Lì, nel suo sguardo limpido,
il Matriarcato e il Patriarcato si riconciliano,
l’Oriente e l’Occidente il nord e il Sud si abbracciano,
e ogni Anima canta il suo colore
nella grande Sinfonia dell’Arcobaleno.

Chiamata all’Uno