Proclamazioni del Regno dell’Uno e Giubileo

(Bozza aggiornata il 21/09/2025 – è soggetta a modifiche nel momento in cui apprendessimo nuovi dati e conoscenze)

Introduzione

L’Umanità ha camminato per millenni nel gioco della dualità:
luce e ombra, spirito e materia, ricchi e poveri, potenti e oppressi.
Questo gioco duale ha avuto uno scopo: insegnare, forgiare, preparare.
Ma il suo tempo evolutivo è giunto al compimento.

Il tempo e’ venuto adesso e si apre la via del Regno dell’Uno,
dove la separazione si dissolve e gli opposti si riconoscono e ritrovano il loro equilibrio.

Il Regno dell’Uno non è un dominio terreno,
né un trono eretto sul potere umano.
È la manifestazione dell’Uno Incorruttibile – la Coscienza Onnipresente,
che guida dall’interno ogni coscienza individuale risvegliata
e si riflette all’esterno nelle comunità, nelle istituzioni, nelle nazioni.

È il ritorno alla Legge dell’Uno,
che non conosce corruzione né conflitto,
poiché integra gli opposti e li riconduce all’armonia.

Con il Regno dell’Uno:

  • finisce il tempo della divisione Interiore
  • finisce il tempo della divisone sociale e ideologica,
  • finisce il tempo della competizione economica,
  • finisce il tempo delle guerre di religione, ideologiche, territoriali e per le risorse.

Inizia il tempo della fratellanza Spirituale Unificata, e dell’Equità Condivisiva e Cooperativa Globale,

Il Regno dell’Uno è la fine della dualità
e il ritorno all’origine, all’Eden Interiore e l’equita’ Sociale.

E anche il tempo di un Reset esistenziale, per riportare quindi all’equilibrio interiore e all’Equita’


 Il Giubileo dell’Uno

Nella tradizione antica, il Giubileo aveva uno scopo sociale preciso:

  • eliminare le disuguaglianze accumulate nel tempo,
  • liberare schiavi e debitori,
  • restituire le terre alle famiglie,
  • impedire la concentrazione della ricchezza e del potere in poche mani.
  • Era dunque un meccanismo ciclico di riequilibrio, per preservare l’equita’ sociale e la dignità del popolo.

Il fine del Giubileo era creare una società rigenerata, dove ogni individuo avesse di nuovo accesso ai beni fondamentali.

  • Non era solo un rito religioso, ma un reset economico e comunitario:
    • nessuno restava schiacciato dai debiti,
    • nessuna famiglia restava esclusa dalle risorse,
    • la comunità si ricompattava nell’equità.
  • In termini moderni, possiamo dire che era un sistema di Equita’ sociale preventiva, capace di evitare le derive di povertà e sfruttamento.
  •  

Il Giubileo quindi nasce come strumento sociale di liberazione e riequilibrio.

  • Il suo fine è costruire una comunità giusta, solidale ed equa,
  • dove nessuno sia escluso e le risorse tornino a essere un bene comune.

Proclamazione di Giubileo

Il Nuovo regno si manifesta con un Reset Globale Giubilare progressivo. Non è un atto di un singolo, ma di tutta l’Umanità che si riconosce Una, e nell’Uno, e che sceglie di ritrovare l’equilibrio tra Spiritualita’ Interiore e Ideologia sociale. E quindi una conversione Esistenziale e Sociale, dove nel tempo del rinnovamento e del risveglio delle Anime, vene proclamato quanto segue, per riportare ad un sistema Sociale dove il Benessere materiale e Spirituale sono Condivisi.


Cio’ che viene qui proclamato e’ qualcosa a cui le Anime si risvegliano nel momento in cui le apprendono, sono quindi proclamazioni intente al risveglio ideologico e Spirituale, nonche’ alla riattivazione vibrazionale e l’elevazione di Coscienza, e genetica, dell’individuo e della memorie ancestrale di un ricordo recondito che ritorna per ricostituirci in Spirito e riattivarci in azione – una sorta di resurrezione Ascensionale che ci eleva in Coscienza e risveglia in noi la consapevolezza ‘Iniziatica’ per visionare di nuovo se stesso alle altezze celestiali a cui il figlio dell’Uomo stesso ed i vari maestri ascesi del passato delle varie culture globali, si sono elevati. (come Horus – Akhenaten – Gesu’ – Mitra – krishna – Zoroastro – Quetzalcoatl – Budda – anche Maometto e’ Asceso al Cielo – Yogananda e molti altri) Una elevazione di coscienza, (della quale terminologia piu’ usata e riconosciuta Universalmente e’ Coscienza Cristica o Buddica ecc.) – l’Ascensione e’ relativa a vari livelli dimensionali, l’Ascensione Cristica rappresenterebbe il maggiore stato Ascensionale di Coscienza, per cui queste proclamazioni potrebbero generare una sensazione di rapimento totale del nostro essere, in quanto rispecchiano delle verita’ che rendono, liberi da ideologie e dottrine che hanno condizionato l’individuo per lungo tempo, ed hanno ormai raggiunto il loro scopo ed apice evolutivo, per essere superate da una rinnovata dottrina esistenziale ed ideologia sociale, concepite con l’intento di riportare l’essere al suo stato di Coscienza originario unitario ed Edenico (interiore) – alla sua Essenza costituente Divina ed Onnipresente, e ad un paradigma sociale comunitario ed ideologico, equo condivisivo e cooperativo.


Proclamazioni Fondamentali

1. Proclamiamo l’Uno Esistenziale

Tutto è Uno – Siamo Uno.
L’illusione della separazione ha generato conflitti, malattie e iniquita’.
Riconoscere l’Uno significa comprendere che ogni individuo è parte integrante del Tutto: ogni popolo, ogni religione, ogni cultura e ogni essere vivente sono cellule dello stesso corpo universale e Coscienza Onnipresente. Questo riconoscimento è la base di una nuova civiltà che si fonda sulla fratellanza Spirituale e sull’Equità Sociale.


2. Proclamiamo la Nuova Ideologia Sociale del Condivisionismo Cooperativo

Proclamiamo la nascita della Nuova Ideologia Sociale:
il Condivisionismo Cooperativo, fondato sul principio del Benessere Sociale Condiviso.

Questo principio diviene una priorità costituzionale assoluta ed equa, ponendosi come fondamento irrinunciabile di ogni comunità, istituzione e produzione. Il Condivisionismo Cooperativo sostituisce la competizione con la cooperazione,
l’accumulo privato con la redistribuzione equa,
il profitto individuale con il bene collettivo universale,
trasformando la società in una famiglia globale unita dall’Equità e dall’Uno.

L’ideologia economica capitalistica, fondata sul profitto, sulla speculazione, sulla competizione e sullo sfruttamento del lavoro altrui, ha raggiunto il suo fine ideologico, ha fatto risvegliare le coscienze e manifestare nella realtà la nuova ideologia della Condivisione Cooperativa. Un modello ideologico in cui i frutti del lavoro appartengono a tutti coloro che vi partecipano, e in cui le risorse e territori, non sono più dominio di pochi, ma bene comune al servizio di tutti.
Il Condivisionismo è l’ideologia biologica dell’Equità: nessuno escluso, nessuno sfruttato, nessuno lasciato indietro.


3. Proclamiamo che il Pianeta, e quindi Risorse e Territori sono un Bene Condivisivo della collettivita’ Globale intera

La Terra come corpo contenente la vita, e’ un organismo che provvede a dare ai suoi abitanti il necessario per la sopravvivenza e le sue risorse non possono essere di proprieta’ individuali usate per sfruttamento del prossimo ed accumulo di beni, le sue ricchezze e i suoi territori non appartengono a pochi, ma all’intera collettività.
Le risorse naturali – acqua, aria, suolo, energia, minerali, e persino il territorio – sono un dono della Terra e devono essere custodite come bene comune condivisivo.
Esse non possono essere oggetto di speculazione o dominio, ma devono essere amministrate in forma comunitaria, cooperativa e condivisiva, per garantire equilibrio, prosperità e stabilità colletiva Globale.
I territori appartengono prima di tutto alla Vita e alla comunità che li abita, e ogni nazione, nel riconoscere la loro sacralità, ne diventa custode responsabile per generare un Benessere condivisivo della collettivita’ Globale intera.


4. Proclamiamo una Nuova Alleanza Cooperativa e Condivisiva di Risorse e Territori

Proclamiamo la nascita di una Nuova Alleanza Cooperativa e Condivisiva,
in cui le risorse e i territori del pianeta non appartengono più a singoli individui, nazioni o poteri privati,
ma divengono beni condivisi dell’intera collettività globale.

Questa Alleanza scioglie le radici della competizione economica,
della speculazione e delle guerre per il possesso,
perché riconosce che la Terra è patrimonio comune dell’umanità
e che ogni popolo ne è custode e non proprietario.

I territori restano portatori delle proprie identità culturali e geografiche,
ma non sono più frontiere di divisione:
diventano spazi condivisi di cooperazione,
aperti al libero accesso e alla libera fratellanza dei popoli.

Con la Nuova Alleanza, le risorse e i territori si trasformano da strumenti di conflitto e competizione economica a fondamento di pace, equità e prosperità universale.


5. Proclamiamo la Dissoluzione dei Confini Nazionali

Proclamiamo la dissoluzione di ogni confine nazionale,
poiché con l’avvento del Condivisionismo Cooperativo le risorse globali sono condivise equamente e non sussistono più le dinamiche di competizione economica che, nello stato attuale, generano divisioni geopolitiche, conflitti territoriali e lotte per le risorse.

Nella nuova ideologia condivisiva, ogni persona ha libero accesso ad ogni luogo della Terra, e le nazioni, pur mantenendo la propria identità geografica e culturale, aprono i loro confini in spirito di fratellanza globale.

In tal modo, il pianeta e la collettività vengono liberati da misure di sicurezza nazionale obsolete (con l’avvento del Condivisionismo)
che hanno prodotto divisione, discriminazione e paura.
Con il Condivisionismo Cooperativo, tali barriere si dissolvono,
e l’umanità ritorna ad essere una sola famiglia, senza confini e senza separazioni, ne discriminazioni economiche.


6. Proclamiamo l’equa ripartizione e Cooperazione nella Produzione di beni e servizi e l’equa redistribuzione di essi che Riduce anche le ore di servizio Cooperativo (Lavoro) individuale

Proclamiamo che la produzione cooperativa di beni e servizi sia equamente ripartita su tutta la collettività globale,
affinché ogni essere umano possa beneficiare in equita’ del frutto comune, e affinché le ore di lavoro individuali possano progressivamente ridursi.

Tutti sono chiamati a cooperare nella produzione, non solo per contribuire al benessere collettivo, ma anche per mantenere vivo e attivo il corpo come strumento di servizio e creatività.

Con l’avvento del Condivisionismo Cooperativo, molte mansioni odierne (anche pubbliche) divengono superflue, quelle nate dal sistema competitivo e speculativo, scompariranno, e una moltitudine di persone potrà essere convogliata verso la produzione autentica di beni e servizi.
Questo processo consentirà di ridurre le ore di lavoro pro capite,
portando equilibrio tra tempo dedicato al servizio Cooperativo, tempo alla comunità e tempo alla vita interiore e Spirituale.


7. Proclamiamo l’Inutilità del Denaro e la sua graduale estinsione con l’Avvento del Condivisionismo

In una società fondata sull’Equità Condivisiva e Cooperativa, il denaro perde la sua funzione. Quando il benessere materiale è equitamente condiviso e i beni e servizi sono distribuiti in modo collettivo e giusto, non vi è più bisogno di moneta come strumento di scambio o di potere. La ricchezza non si misura più in accumulo privato, ma nella partecipazione comune al benessere universale. In questo nuovo pardigma, il valore non è il denaro, ma l’Essere e il Servire, e ogni individuo accede a ciò che gli è necessario per vivere dignitosamente e nella prosperita’, contribuendo con i propri talenti e creativita’ al bene collettivo.


8. Proclamiamo la Creazione della Nuova Banca della Collettivita’ e della Moneta Globale Transitoria

Per facilitare la transizione dal sistema competitivo al sistema condivisivo e cooperativo, il Regno dell’Uno istituisce una Nuova Banca Collettiva Globale.

  • Questa banca non è istituzione di debito e interesse, ma custode delle risorse collettive
  • Essa emette una Moneta di Scambio Globale Transitoria, destinata solo a:
    • garantire transitoriamente equità negli scambi tra popoli e comunità,
    • sostenere le imprese cooperative in fase di creazione o conversione,
    • proteggere i popoli da speculazioni del vecchio sistema finanziario.

La moneta non ha lo scopo di accumulo o dominio, ma è strumento di transizione verso una società dove l’Equità condivisiva e cooperativa dopo avere generato benessere ed abbondanza, elimina la necessità del denaro, che in realta’ ha generato vari mali sociali, non piu’ concepibili col nuo paradigma ideologico sociale.

 Caratteristiche della moneta transitoria:

  • non accumulabile a fini speculativi,
  • emessa senza debito e senza interessi,
  • utilizzabile in circuiti cooperativi e tra “Stati-Cooperativa” aderenti all’Alleanza Cooperativa Condivisiva del Regno dell’Uno,
  • destinata a perdere gradualmente la sua funzione, mano a mano un sistema glovale di condivisione e cooperazione si consolida, e che i beni e i servizi diverranno condivisi equamente senza bisogno di scambio monetario.

 Fine della Banca e della Moneta:

  • Quando il sistema condivisionista sarà completamente operativo e globale,
    la moneta transitoria si estinguerà naturalmente,
    lasciando posto a una società dove la ricchezza è l’accesso equo e universale ai beni e servizi, non la loro misurazione in valuta.

 In sintesi:
La Nuova Banca dell’Uno e la Moneta Globale Transitoria sono il ponte che accompagna l’umanità:
dal vecchio sistema di debito e speculazione → alla nuova economia equa, cooperativa e condivisiva.


9. Proclamiamo la Proprietà Collettiva dei Mezzi di Produzione

– Gli stabilimenti, le fabbriche, le terre e i macchinari destinati alla produzione non sono proprietà privata di singoli individui o gruppi, ma beni collettivi dell’intera umanità.

– Essi sono affidati a comunità cooperative e istituzioni condivisive, che ne gestiscono l’uso in nome del bene comune e della giustizia sociale.

– La produzione generata da tali beni deve essere equamente distribuita, affinché nessun essere umano resti privo del necessario e ciascuno possa contribuire secondo le proprie capacità e ricevere secondo i propri bisogni.

– Riconosciamo la proprietà personale degli spazi di vita e degli strumenti d’uso individuale, ma dichiariamo abolita l’appropriazione privata dei mezzi di produzione collettivi, causa di sfruttamento e divisione.

10. Proclamiamo la Produzione Coscienziosa

Proclamiamo una nuova era di Produzione Coscienziosa,
dove la creazione di beni e servizi rispetta in ogni sua fase i principi di Equità, Salute e Sostenibilità.

La Produzione Coscienziosa si fonda sui seguenti pilastri:

  • Uso di materie bio-friendly: materiali naturali e compatibili con la vita, scelti in armonia con l’ambiente.
  • Km 0 e redistribuzione globale: la produzione è localizzata vicino alle comunità, ma equamente distribuita su scala planetaria per evitare sprechi e squilibri.
  • Fine dell’obsolescenza programmata: ogni bene è creato per durare nel tempo, con possibilità di riparazione semplificata.
  • Non tossicità: nessun prodotto deve essere nocivo per l’ambiente, per l’essere umano o per qualsiasi organismo vivente.
  • Cibo e medicinali naturali: la produzione alimentare e farmaceutica deve essere esclusivamente naturale, priva di tossicità e non sintetica, orientata alla guarigione e al benessere reale.
  • Energia pulita e gratuita: la produzione di energia deve avvenire esclusivamente con fonti rinnovabili, eco-compatibili e, con l’avanzare della scienza dell’Uno, con tecnologie eteriche a costo nullo, liberando l’umanità dalla dipendenza da risorse inquinanti e distruttive.

 In sintesi:
ILa Produzione Coscienziosa è uno dei pilastri del Condivisionismo:
rispettosa della vita, redistribuita equamente, duratura, riparabile, non tossica e alimentata da energia libera e pulita.


11. Proclamiamo la Cura dalle Malattie tramite la Conoscenza di Sé (In base alla Medicina della Nuova Era di Oscar Citro)

Ogni malattia nasce da un trauma che genera un conflitto interiore non risolto. La guarigione non può limitarsi a sopprimere i sintomi,
ma deve risalire alle radici profonde, ai traumi interiori che hanno generato lo squilibrio.
Il motto universale diviene quindi: “Conosciti e Guarisciti”.
La medicina torna ad essere naturale, fondata sull’educazione alla vita, all’educazione ai vari livelli Esistenziali: mentale – Emozionale Fisico e Sessuale, Frugale alla prevenzione, sulla cura della coscienza, sul rispetto dei ritmi biologici e sull’uso di rimedi naturali, non sintetici e nocivi.
Il medico diventa vera guida alla Salute, ed educatore ai vari livelli Esistenziali, (Mentale emozionale fisico e Sessuale) e non dispensatore di pillole;
la guarigione diventa liberazione interiore e riconciliazione con se stessi, tramite la conoscenza di noi stessi, delle nostre funzioni vitali, e la conoscenza delle verita’ Esistenziali, come quella quindi che stabilisce la malattia e’ generata da traumi conflittuali, per cui agendo su essi per dissolverli, si puo’ guarire, senza dover ricorrere a mezzi come medicine o macchinari esterni – cio’ significa guarire con la conoscenza e quindi la Verita’, che ci rende liberi anche dalle malattie.


12. Proclamiamo l’Amnistia graduale dei Detenuti

Il carcere non sarà più tale nel momento in cui la povertà e la delinquenza che nè deriva, sarà dissolta dal Condivisionismo. I reati saranno ristretti, il terrorismo e la criminalità svaniscono, perchè vige l’equità ideologica. Le guerre cessano perche vige la condivisione delle risorse e dei territori globali, e non piu la competizione economica. Per cui non vi sono neanche detenuti di guerra o politici, perchè la politica si fonda sul Condivionismo equo e Cooperativo. In un sistema di equità ideologica (quindi economica), diminuiscono anche i reati sessuali, in quanto ognuno gode di benessere materiale e di dignità economica ed esistenziale per avere una degna relazione Amorosa, a cui l’individuo aspire per propria natura.

Il carcere così come oggi esiste, è una forma di morte civile. Il nuovo Regno ed il Giubileo che ne deriva, apre la via alla sua trasformazione:
i detenuti non sono piu’ considerati scarti della società, ma uomini e donne che possono rinascere, grazie ad una nuova nuova ideologia di condivisione del benessere materiale e e grazie anche ad una rinnovata Dottrina Esistenziale Spiriutale.
Il nuovo cammino sarà la rieducazione, riabilitazione e reintegrazione dei detenuti attuali, attraverso il Condivisionismo Cooperativo, dove tutti hanno pari opportunita’ alla sopravvivenza e al benessere economico e sociale ed Ineriore.

La prigione si limiterà ad accogliere chi commette reati sovversivi che minano l’equilibrio della fratellanza e dell’Allenza del Regno dell’Uno.


13. Proclamiamo la Liberazione dal Proibizionismo di erbe e Droghe Naturali e Mediche

Le piante Sacre, curative e medicinali appartengono alla Terra e all’Umanità.
Il proibizionismo ha alimentato illegalita’ inutili, guerre e ipocrisie.
Il Giubileo del nuovo Regno, proclama la restituzione di queste sostanze alla libertà individuale,
ma non nella forma di abuso: nella forma di autogoverno responsabile, dove ogni individuo potrà scegliere, solo dopo un percorso educativo che illustri con chiarezza gli effetti positivi e negativi, l’uso consapevole di tali sostanze naturali.
Non più criminalizzazione, ma responsabilizzazione.
Non più paura, ma conoscenza della Scienza ad esse relativa. Per le droghe sintetiche, esse sono un sostituto inutile di quelle naturali, per cui la produzione attuale, e’ legata ad interessi economici che con il nuovo sistema Ideologico, sara’ ritenuto uno spreco produrre in modo sintetico, cio’ che la natura produce in modo naturale.


14. Proclamiamo la Nuova Educazione Scolastica ispirata al Metodo Ščetinin

La scuola non deve più essere fabbrica di nozioni e di obbedienza,
ma luogo di risveglio della coscienza, di cooperazione ondivisione e di responsabilità.
Si afferma un sistema istruttivo ispirato al modello Ščetinin,
dove i giovani apprendono vivendo in comunità,
diventando maestri e allievi gli uni degli altri,
unendo studio, arte, lavoro manuale e vita pratica in un unico flusso creativo.
In questa nuova scuola, i ragazzi crescono come individui liberi, cooperativi e consapevoli,
preparati non per competere, ma per contribuire all’armonia sociale ed universale. Nella nuova Scuola si insegna sopratutto a conoscere se stessi, per mantenersi sani ai vari livelli esistenziali, in equilibrio interiore, e esteriore ed in simbiosi con l’ambiente.


15. Proclamiamo l’Amore Incondizionato, l’Amore Alchemico  la Sessualità Sacra come atto di Connessione Divina

L’Amore Incondizionato è il superamento del concetto di possesso: non apparteniamo a nessuno e nessuno ci appartiene.
Coppie e individui sono liberi di amare incondizionatamente, senza catene di gelosia o dominio, poiché l’Amore vero non conosce prigioni né condizioni.
Questo Amore è dono, flusso, libertà, che eleva e libera, e non trattiene né opprime.

La sessualità non è peccato né merce, ma porta sacra alla nostra vera Essenza Spirituale Divina.
L’atto sessuale, vissuto con consapevolezza, rispetto e purezza, è rito alchemico che ricollega l’individuo alla sua Divinità interiore.

Proclamiamo che la Sessualità Profana e’ scaturita da un errore originario che ha condotto l’umanità alla caduta di coscienza, trasformando un atto sacro e di connessione alla propria Essenza Spirituale, in uno strumento per drenarci delle nostre energie vitali, appagando cosi il corpo e l’Ego, e mordendo per un attimo la Divinita’ interiore, togliendo la possibilita’ elevarsi ad essa e realizzare L’Uno con Essa, – Essenza ed Estasi d’Amore – Beatitudine Pace e Grazia – Coscienza Onnipresente.
Da questa distorsione ebbero inizio le catene del desiderio cieco e della schiavitù interiore.

Nelle nuove scuole e comunità è insegnata la Sacralità dell’atto sessuale,
non ridotto a semplice soddisfazione fisica, ma elevato a strumento di connessione con L’Uno ed il Sé Superiore.
Così l’umanità riscoprirà nella sessualità e nell’amore il suo volto più autentico:
quello dell’Amore Spirituale e Incondizionato che genera  Estasi d’Amore.


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16. Proclamazione sul Matrimonio Alchemico e Istituzionale

1. Il matrimonio Comunale e quello religioso, così come oggi vengono celebrati, sono reminiscenze imperfette del vero Matrimonio Alchemico: unione interiore e sacra tra le due meta’ della stessa Anima, che si manifesta pienamente interiormente, o anche tramite l’incontro con la Fiamme Gemelle.

2. Poiché non tutte le coppie sono costituite da Fiamme Gemelle, dichiariamo che i matrimoni siano fondati su modelli di relazione aperta, che consenta la dove l’Amore e l’attrazione del proprio partner dovesse giungere ad uno stadio finale naturale, di poter avere la possibilita’ di avere una relazione amorosa esterna, la dove vi sia una famiglia costituita, e dei figli, in modo da proteggere la salute mentale ed emozionale dei bambini, fino alla loro maggiore eta. (tutto questo pero’ senza obbligo ma secondo coscienza) la relazione aperta ha lo scopo di lasciare libero l’individuo alla propria ricerca Spirituale interiore e quindi anche della propria fiamma, nel caso in cui l’attrazione Amorosa della coppia, giunge al suo termine naturale.(Questo vale ovviamente per entrambi)

3. Nel momento in cui due esseri riconoscono reciprocamente di essere Fiamme Gemelle, essi possono scegliere di rinunciare alla relazione Karmica (con un partner karmico) che stanno vivendo, e consacrare la loro unione nella fedeltà assoluta, perché il vero adulterio non è tradire un proprio partner karmico, in quanto in una relazione karmica non dovrebbe essere considerato un vero tradimento o adulterio, poiché tali rapporti hanno la funzione di farci crescere ed evolvere e ognuno è libero di esperire l’Amore Incondizionato anche al di fuori di essi.

Il vero adulterio si manifesta invece nel rapporto tra le Fiamme Gemelle, poiché esse rappresentano il massimo livello di esperienza amorosa e sessuale: non esiste un livello superiore a questo stato di Amore Incondizionato totale.

Dopo aver raggiunto la maturità evolutiva necessaria per riunirsi, tradire questa unione significherebbe spezzare un vincolo che non è solo umano, ma divino. In questo caso vale il principio:
“Ciò che Dio ha unito, l’uomo non separi.”

Tutto cio’ ha a che fare con fattori energetici e vibrazionali, perche le fiamme gemella hanno grandi potenzialita’, a generare energia positiva (specialmente tramite la Sessualita’ Sacra), della quale ne usufruisce tutta la creazione, per cui l’dulterio e relativo alle fiamme gemelle innanzitutto.

4. Dichiariamo pertanto che:

  • Ogni individuo ha il diritto di vivere unioni libere e relazioni karmiche, fino al riconoscimento della propria Fiamma Gemella, ed una loro eventuale maturazione evolutiva, per la loro eventuale riunione.
  • Ogni coppia di Fiamme Gemelle ha il dovere e la grazia di custodire l’Unità che Dio stesso ha sigillato e quindi: “Ciò che Dio ha unito, l’uomo non separi”.

5. Questo è il vero Matrimonio Alchemico, fondamento dell’Equilibrio Universale e manifestazione dell’Uno nella relazione umana, tramite la Sessualita’ Sacra (oggi non compresa) si manifestano l’Essenza Divina, e quindi l’Amore Divino, la Pace Interiore, la Beatitudine, la Grazia, e l’Estasi d’Amore

6. La prostituzione si estingue gradualmente da sola, nel momento in cui nessuno avra’ più:

  • problemi di sopravvivenza economica
  • Nessuno sarà emarginato anche sessualmente
  • Nessuno si sentira’ rinchiuso in una gabbia relazionale chiusa, come alla stato attuale

17. Proclamiamo la Condivisione collettiva della Scienza e della Tecnologia

La scienza e la tecnologia, sia materiale che spirituale,
non possono più essere limitate, brevettate o trattenute per fini di profitto privato.
Esse appartengono all’intera Umanità e devono essere condivise liberamente,
al servizio del progresso collettivo e dell’evoluzione universale.
Ogni scoperta, invenzione o conoscenza diventa bene comune,
strumento di crescita, guarigione e armonia tra i popoli.
Così, la scienza e la tecnologia tornano ad essere manifestazioni sacre dell’Intelligenza dell’Uno,
poste al servizio della Vita e non più del dominio economico. Chi riceve una conoscenza dall’Alto utile alla collettivita’, sara’ dato riconoscimento Universale per l’impegno dimostrato volto alla ricerca Scientifica e Tecnologica.


18. Proclamiamo la fine della clorazione e della fluorizzazione dell’acqua potabile con agenti chimici sintetici, e l’inizio dell’uso di tecniche antibatteriche naturali

L’acqua è vita e sacralità, non può essere avvelenata con sostanze artificiali.
Si inaugura un tempo nuovo, in cui l’acqua verrà custodita e purificata solo con metodi naturali e non invasivi,
affinché ogni essere umano possa bere acqua viva, pura e incontaminata, dono diretto della Madre Terra.


19. Proclamiamo la fine dell’era della chimica sintetica e il ritorno alla chimica naturale

La chimica artificiale ha contaminato corpi, terre e cieli.
Dichiariamo la sua conclusione e il ritorno a una chimica naturale e armonica,
dove ogni prodotto, sia medico, cosmetico o alimentare,
è composto da ingredienti puri e non tossici, nel rispetto della Vita e del Pianeta.


20. Proclamiamo la fine della tecnologia nociva che genera onde e frequenze dannose

La tecnologia deve servire la Vita, non danneggiarla.
Dichiariamo la fine della produzione di strumenti che generano onde elettromagnetiche tossiche,
e proclamiamo che ogni dispositivo debba essere innocuo o dotato di schermature
capaci di proteggere l’organismo umano e l’equilibrio planetario.


21. Proclamiamo la fine dei conflitti territoriali, razziali, etnici e religiosi e per le risorse

La Terra appartiene a tutti e non può più essere motivo di guerra.
Dichiariamo la conclusione dei conflitti nati da divisioni etniche, religiose, politiche, e per le risorse
e proclamiamo l’inizio di una nuova era in cui il pianeta è riconosciuto come bene condivisivo e cooperativo.
Si innalza così una nuova civiltà, una Nuova Gerusalemme o una Nuova Atlantide,
dove l’equità sociale, la condivisione di risorse e territorio, e il benessere materiale e spirituale,
sono il fondamento condivisivo di una nuova umanità pacificata e unita.


22. Proclamiamo la Dottrina dell’Uno e la Spiritualità Unificata

Le religioni non sono vie separate, ma rami di un unico Albero Sacro.
Dichiariamo il ritorno ai principi fondanti comuni, che mirano all’elevazione della coscienza
e alla riunione dell’individuo con la sua essenza divina e quindi con la Coscienza Onnipresente di cui e’ costituito.
La Dottrina dell’Uno diviene la via universale che dissolve i dogmi e unisce l’Umanità nella sua vera radice spirituale.


23. Proclamiamo la Chiamata all’Uno delle Societa’ Segrete ecc.

Proclamiamo la Chiamata all’Uno Ideologico ed Esistenziale rivolta a tutte le Società Segrete e alle fazioni Stellari opposte che ne hanno guidato i destini, condizionando insieme le istituzioni terrene e ponendole in conflitto tra loro.

Proclamiamo che tale Chiamata includa anche le istituzioni ribelli al vecchio sistema ideologico che le ha generate, le quali (Istituzioni pubbliche) – sostenendo ideologie capitaliste e colonialiste – hanno generato iniquita’ diffuse, che esse hanno condotto l’umanità al culmine dell’insegnamento dualistico, assurgendo alla loro funzione programmata, per generare il risveglio evolutivo della colletivita’ cosi’ da optare per un percorso alternativo che adesso si sta’ manifestando tramite questi proclami ridestanti dalla dualita’ – dalle iniquita’ ideologiche.

Da queste stesse radici dualistiche sono scaturiti terrorismo e delinquenza, che hanno alimentato il sorgere di fazioni ribelli al sistema ideologico iniquo, come mafie e simili, specchio delle stesse logiche dualistiche.

Con questo Proclama, chiamiamo tali forze – visibili e invisibili, terrene e stellari ed ultradimensionali – a riconoscere il superamento del Gioco evolutivo degli opposti, e a orientarsi verso l’Uno, principio di Equilibrio ed Equità universale, affinché si apra un nuovo tempo Evolutivo e quindi di riconciliazione ideologica, cooperazione cosmica e terrestre.


24. Proclamiamo l’Uno delle Razze Ultratarrene e Multi dimensionali

Le razze ultraterrene e ultra dimensionali sono anch’esse parte dell’Uno,
in quanto funzionanti in base ad unica fonte Energetica Onnipresente che anima tutta l’esistenza.
Proclamiamo quindi la fine dei conflitti per fini colonialistici e di controllo,
poiché tali dinamiche hanno già assolto la loro funzione evolutiva
e hanno raggiunto il loro scopo finale di apprendimento, e per il ritorno all’Uno.
Da oggi non vi è più spazio per lo scontro tra specie o dimensioni,
ma solo per l’integrazione e il ritorno all’Unità universale.
Chiamiamo dunque ogni razza ultradimensionale e ultraterrena all’Uno,
per riconoscere e manifestare insieme la verità eterna:

Tutto è Uno – Siamo Uno.


Transizione al Regno dell’Uno

La Transizione al Regno dell’Uno segna il passaggio dalla democrazia competitiva, dualistica e divisiva a una nuova era in cui Dottrina Spirituale e Ideologia Sociale si integrano, guidate dalla Coscienza Onnipresente, manifestasi attraverso il suo Testimone Risvegliato, assumendo la funzione di Portavoce della Missione Evolutiva Universale.

Questa Transizione si attua attraverso due pilastri:

  • “Uno Alleanza”: una Cooperativa Condivisiva atta a riportare l’Equità Condivisiva e Cooperativa tra i popoli.
  • “Una Fratellanza”: cammino interiore per riportare l’individuo all’Uno Interiore o Cristico/Buddico, superando la frammentazione delle fedi religiose divise nell’Uno Spirituale.

Il Regno dell’Uno non è dominio ma servizio,
non divisione ma unione,
non competizione ma cooperazione.

Affinché tutto questo possa realizzarsi, è necessaria la riconoscenza e l’adesione della Collettività Globale.

Per accompagnare i popoli in questo passaggio epocale, viene istituito il Consiglio dei Saggi Globali, nominato dal Prescelto stesso.
Questo Consiglio è composto da guide sapienti e rette, chiamate a orientare gli Stati-Cooperativa Transitori verso la piena realizzazione del Condivisionismo Cooperativo, garantendo la conversione delle istituzioni dall’interesse privato al bene collettivo.

Il Consiglio dei Saggi opera come custode della Legge dell’Uno e come guida della Nuova Alleanza Cooperativa Globale, armonizzando la diversità dei popoli e delle culture in un unico corpo planetario fondato sull’Equità, la Fratellanza, la Condivisione e la Cooperazione.

Proclamazioni del Regno dell’Uno e Giubileo

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